BIOLOGIA DEI FORAMINIFERI


I Foraminiferi sono organismi marini, eterotrofi unicellulari (Protozoi) che secernono o costruiscono con materiale esterno un guscio chitinoso, arenaceo o calcareo di dimensioni variabili. Il loro guscio mineralizzato è caratterizzato dalla presenza di camere.
Li possiamo distinguere, in base alle loro dimensioni in:
- Microforaminiferi: con dimensioni comprese tra 0,1 e 1mm;
- Macroforaminiferi: le cui dimensioni possono arrivare fino a 15 cm.
I Microforaminiferi sono sia Planctonici che Bentonici.
I Macroforaminiferi sono solo Bentonici. 
Sono organismi marini che vivono in tutte le profondità e sono stati ritrovati come fossili in tutte le rocce sedimentarie marine in tutti i periodi geologici del Cambriano al Quaternario. Il protoplasma si differenzia in endoplasma (strato interno) ed ectoplasma (esterno). L’ectoplasma protruce all’esterno attraverso una singola apertura o minuti pori del guscio formando dei filamenti semplici o ramificati chiamati pseudopodi. I pseudopodi svolgono la funzione di locomozione, cattura del cibo e rimozione dei prodotti di scarto. La cellula è racchiusa in un guscio costituito da una sola camera o più camere ciascuna collegata da una o più aperture. L’Ectoplasma è uno strato chiaro e fluido. L’Endoplasma è uno strato scuro e denso. L’Ectoplasma normalmente avvolge tutto il guscio e irradia verso l’esterno numerosi filamenti semplici o ramificati chiamati Pseudopodi, attraverso i quali passa il nutrimento e vengono espulsi i rifiuti organici. Il ciclo vitale di un foraminifero è caratterizzato da un’alternanza di due generazioni di cellule, una Generazione Asessuata e una Generazione Sessuata. I Microforaminiferi compaiono già nel Cretacico-Giurassico, nel momento in cui il continente Pangea inizia ad aprirsi. Questi microforaminiferi hanno avuto un momento di quasi estinzione. Tra le più importanti forme di microforaminiferi planctonici ricordiamo la Globigerina e le Globorotalie.





Le Globigerina hanno un avvolgimento Trocospirale, mentre le Globorotalie hanno un avvolgimento sempre trocospirale ma più schiacciato e ai margini del guscio possiamo notare degli ispessimenti chiamati Carene. (Paleocene-Attuale). I Microforaminiferi bentonite hanno una grande variabilità e forma dei gusci rispetto a quelli planctonici, questo perché, i bentonici, vivendo sul substrato, i substrati hanno parametri diversi e possono essere fangosi, rocciosi, ecc., e quindi sviluppano diverse forme di guscio. I Microforaminiferi bentonici sono per questo molto importanti perché ci permettono di ricostruire gli ambienti con il tipo di substrato dove hanno vissuto. La quasi totalità dei foraminiferi bentonici vive in acque marine a salinità normale (35%). La distribuzione batimetrica e geografica dei vari taxa dei foraminiferi bentonite che vivono in mare è regolata soprattutto dalla Temperatura delle acque. La mancanza di foraminiferi bentonici calcari alle profondità oceaniche non è legata alla temperatura ma alla progressiva solubilità del CaCO3 con la profondità. Li possiamo trovare anche in acque dolci. I foraminiferi planctonici sono esclusivamente marini. Prosperano in acque ricche o povere di materiali terrigeni in sospensione, quindi in genere ad una certa distanza dalle coste. I gusci dei foraminiferi possono essere costituiti da una sola camera (Uniloculari) o di due o più camere (Pluriloculari). La forma della camera dei gusci Uniloculari è spesso sferica o sub-sferica, ma può anche essere irregolare. La camera iniziale dei Pluriloculari è quasi sempre di forma sferica, le camere successive hanno forme svariate.
Le forme pluriloculari comprendono gusci :
a) uniseriali
b) pluriseriali
c) anulari
d) milioliformi ( triloculina , quinqueloculina , ecc.)
e) a spirale piana involuta
f) a spirale piana evoluta
g) Trocospirale
L’avvolgimento, la disposizione di accrescimento delle camere è di tipo Spiralato sulla quale si distinguono: Planispirale, Trocospirale, Steptospirale.
Planispirale: le camere sono disposte in una serie che si avvolge a spirale su un unico piano. Da luogo a gusci con simmetria bilaterale detta Equatoriale. 
Trocospirale: le camere sono disposte in una serie che si avvolge secondo una spira elicoidale, non da luogo a simmetria bilaterale. 
Steptospirale: le camere sono disposte in una serie che si avvolge secondo piani diversi rispetto ad un asse longitudinale fisso (come l’avvolgimento di un filo in un gomitolo). 
Molti foraminiferi (micro e macro) vivono in simbiosi con alghe unicellulari. La presenza di organismi fotosintetici limita i foraminiferi nella zona fotica. La profondità dipende dal tipo di endosimbionti. I Foraminiferi con simbionti verdi o rossi sono limitati a profondità minori rispetto a quelli con diatomee che occupano maggiori profondità. La simbiosi fornisce maggiore potenzialità di crescita ed aiuta la produzione del carbonato di calcio necessario per costruire i gusci.


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