La granulometria dei sedimenti mobilitati ed organizzati da flussi idrici unidirezionali, gioca un ruolo fondamentale nei processi di origine delle strutture sedimentarie. Ciò, messo in relazione con il valore della pressione tangenziale (stress trattivo = τ) esercitata da un flusso idrico in movimento, individua dei range di valori che definiscono dei campi di stabilità delle principali strutture sedimentarie, espressi in un diagramma bidimensionale, proposto da M. R. Leeder (1982).
RIPPLES
I Ripples sono delle increspature sul fondo, dati da creste trasversali alla direzione del flusso, il sedimento coinvolto è di granulometria non superiore a 0,6mm.
I Ripples possono essere di diverso tipo:
- Ripples da Corrente (asimmetrici);
- Ripples da Onda (simmetrici);
- Ripples da Interferenza (interferenza tra due correnti);
- Ripples Rampicanti.
RIPPLES DA CORRENTE
Sono delle forme sedimentarie che si originano a causa di un flusso idrico in movimento che esercita un’azione trattiva sul fondo. La granulometria (diametro medio) dei clasti che possono formare dei Ripples è compresa tra 0.1 e 0.7 mm.
Abbiamo la sezione caratteristica del Ripples e vediamo il lato più lungo e meno acclive che è il lato sopracorrente definito di Erosione, in quanto l’energia tende a staccare le particelle da questo lato e li deposita sul lato più corto e più acclive che viene definito di Deposizione, questo processo di erosione deposizione genera queste lamine o foreset intere alla struttura da Ripple.
I granuli si depositano per Avalanching, cioè è una frana in condizioni prive di fluidi. La ripetizione di più avalanching di granuli forma una Lamina Foreset. Più lamine foreset formano un Ripple.
Se le creste sono più o meno rettilinee alla struttura (questo deriva dal fatto che il flusso è abbastanza uniforme) avremo strutture tipiche dell'immagine successiva con le lamine più o meno parallele tra di loro. Se il flusso non è uniforme, le creste possono iniziare ad essere incurvate come nel caso di sotto. Poiché la sezione incrocia le lamine che hanno diversa pendenza, noi vediamo questa laminazione a diversi angoli che non è reale ma dovuta solo alla sezione che stiamo osservando.
Esempio di stratificazione obliqua da ripples (a). La paleocorrente scorre da sinistra verso destra, eccetto per alcuni sottili set di lamine che migrano controcorrente (b) a causa dei vortici innescati dai salti idraulici. Alcuni altri set di lamine si sviluppano secondo geometrie concavo-piane (c) e a festoni lungo il lato perpendicolare alla paleocorrente.
Possiamo avere diverse geometrie dei Ripples in pianta, i più comuni sono quelli Sinuosi sia in Fase che Fuori Fase. Mentre gli altri tipi di geometrie sono più rari soprattutto in pianta, mentre in sezione è possibile vedere qualunque tipo di geometria.
RIPPLES DA ONDA Le correnti in questo tipo di Ripples sono prevalentemente due, una che va in avanti e una che va all’indietro come se fosse un’onda del mare. In questo modo il Ripples si riproduce simmetrico con queste laminazioni piano-parallele interne che sono parallele ai due fianchi a basso angolo. Sono più o meno simmetrici.
RIPPLES DA INTERFERENZA
Se ci sono 2 o più correnti, queste possono creare delle figure di interferenza, un pò come l’interferenza delle onde del mare. Ci sono delle correnti di interferenza che si possono sommare o sottrarre tra di loro e danno origine a queste strutture. Sono strutture complesse che non sono ortogonali tra di loro ma hanno angoli diversi. In sezione questi tipici Ripples hanno sempre delle laminazioni Festonate.
RIPPLES RAMPICANTI
Rappresentano delle serie di ripples che si sovrappongono migrando lungo superfici inclinate (o rampanti). Questa condizione si realizza quando durante la trazione operata da parte di una corrente trattiva (T) avviene anche una cospicua decantazione di materiale (D). Queste strutture migrano in avanti, poiché però c’è grande apporto sedimentario si accrescono anche verticalmente. Questo è dovuto ad una cospicua quantità di materiale di decantazione sul fondo e quindi invece di spostarsi solamente in avanti, che consisterebbe solo nella rielaborazione del sedimento che c’è, ma si accresce anche verticalmente. Alla fine se lo vediamo in sezione vedremo che la cresta ha una forma curva verso l’alto. Questa forma è tipica delle ultime fasi delle torbiditi, perché arriva tanto materiale e c’è una corrente forte e quindi il Ripple da questa geometria.
SUPERFICI PLANARI
DUNE DI SABBIA
Le sandwaves sono delle forme di fondo in cui il rapporto tra l e h è largamente in favore di l (sono cioè molto più estese in lunghezza che in altezza). Ciò determina l’assenza di salti idraulici e la modellazione in forme più addolcite Aumenta l’energia del flusso e la granulometria aumenta. Quello che si nota di diverso riepetto alle Dune è il fatto che la dimensione è diversa, sono molto più grandi rispetto ai Ripples, inoltre cambia la geometria e le lamine foreset sono uguali. Inoltre un’altra differenza è che la deposizione non è uno strato completo, non c’è un bordo più inclinato rispetto all’altroma sono quasi simmetrici.
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